Raja Ampat, Indonesia

Un paradiso terrestre e marino incontaminato formato da 1500 isole nel ovest della Nuova Guinea, si staglia fra l'Oceano Indiano e il Mediterraneo Australasiatico.

Un vero paradiso per gli occhi e il cuore che trovano qui una meravigliosa natura, incontaminata, sgargiante nei colori, ricca di specie marine e ospita trequarti dei coralli presenti sulla Terra.

Il suo nome, Raja Ampat, significa Quattro Re e questi isolotti sparsi tra le acque cristalline sembrano erigersi per ammirare anch'essi la bellezza di questo luogo incantato, incontaminato e considerato dagli scienziati di tutto il mondo straordinario per la biodiversità della fauna marina.

Dietro a questo nome insolito esiste una leggenda locale che racconta di una donna che trova sette uova. Quattro delle sette si schiudono e diventano re che occupano quattro delle isole più grandi di Raja Ampat mentre le altre tre diventano un fantasma, una donna e una pietra.

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Raja Ampat è considerato un centro di ripopolamento biologico per il sistema di barriere coralline di tutto il Pacifico meridionale e dell’Oceano Indiano.

Immergendovi nelle acque di questo arcipelago si possono incontrare grandi mante, enormi molluschi, pesci fucilieri, pesci pappagallo, cavallucci marini pigmei, lumache di mare coloratissime ma anche diverse tipologie di squali, come il wobbegong, fino ad avvistare i barracuda.

Anche se il luogo è visitato da esperti sub, si possono trovare anche baie più accessibili per chi ama fare snorkeling come Wayag, Pianynemo, Sauwandarek Jetty, Blue Magic e isole Fam.

Secondo Conservation International, l'area marina di Raja Ampat ha una diversità notevolmente più alta rispetto ad altre zone presenti nel triangolo corallino composto da Indonesia, Malesia, Filippine, Papua Nuova Guinea, isole Salomone e Timor Est.

Le imponenti colonie coralline della zona in aggiunta alle alte temperature della superficie dell'acqua sembrerebbero dimostrare che la sua barriera corallina possa essere più resistente alle minacce quali lo sbiancamento del corallo, un problema che invece si sta diffondendo in tutti gli altri ecosistemi del pianeta.

L'alta diversità marina, inoltre, è ottenuta grazie alla posizione tra i due oceani che permette il passaggio di residui di coralli e la dispersione delle larve di pesce, garantendo la protezione e il ripopolamento della fauna marina.

1508 specie di pesci, 537 specie di corallo (il 75% di tutte le specie che esistono al mondo) e 699 specie di molluschi, avvistamenti regolari di squali, meduse non velenose, sono un motivo davvero convincente per pianificare un viaggio in questo luogo magico, assorbendo tutti i colori che la sua natura affascinante ci offre, fino a chiudere la giornata con un meraviglioso tramonto sul mare.