Il gigante Panku e il mito cinese della creazione del mondo
Aggiornamento: 2 mag 2022

All'inizio c'era il nulla: non esisteva né il cielo né la terra ma solo il Caos che si "raggruppò" in un grande uovo.
Al suo interno un crebbe un gigante, che grazie al perfetto equilibrio fra lo yin e lo yang, una volta diventato adulto ruppe il guscio e uscì fuori.
Pangu o Panku, questo è il nome del gigante, fece a pezzi il guscio e con i residui creò il cielo (con lo Yang) e la terra (con lo Yin), ma li doveva tenere separati e allora si interpose fra loro e spingendo per 18000 anni creò l'universo. In questo lungo processo si fece aiutare da quattro animali mitologici, quali la tartaruga, il dragone, la fenice e il Qilin o unicorno cinese.
Dopo il trascorrere di questo interminabile lasso di tempo, Pangu completò la sua opera: il suo respiro divenne il vento, la sua voce il tuono, l'occhio destro la luna e l'occhio sinistro il sole, dal suo corpo nacquero le montagne, dalla barba e i capelli arrivarono le stelle, il suo sudore si trasformò in pioggia e rugiada e per ultimo, dai pidocchi nacquero gli uomini e gli animali.
Così fu creato il mondo.

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