Clorella, un alga "molto" speciale

La clorella è un'alga verde che cresce spontanea nelle acque salmastre dell'Africa equatoriale. È ricca di nutrienti, ha una funzione antiossidante, rinforza le naturali difese immunitarie grazie al contenuto di clorofilla, depura l'organismo, ha un'attività antibiotica, svolge un' azione detossificante, capace di chelare i metalli pesanti e altre sostanze tossiche depositate nell’organismo (come uranio, mercurio, rame, cadmio, idrocarburi, diossina, insetticidi) e di favorire l’eliminazione.
L'inquinamento da metalli pesanti può avvenire in vari modi: dieta, uso di farmaci, vaccini, amalgama del dentista, l'aria che respiriamo, ma il suo utilizzo può aiutare a espellere queste sostanze nocive per la nostra salute.
Quest'alga contiene vitamina A, vitamina C, vitamine del gruppo B e vitamina E, clorofilla, carotenoidi, minerali, vitamine e acidi grassi della serie omega-3.
La Clorella è utile per:
rafforzare la vista
contrastare l'invecchiamento precoce e l'azione dei radicali liberi
prevenire le infezioni batteriche e virali, come il raffreddore
depurare il sangue, il fegato e l’intestino
contribuire alla formazione di una sana flora batterica
migliorare la capacità di concentrazione
regolare la pressione e i livelli di glucosio nel sangue
equilibrare il colesterolo
irrobustire le ossa, i capelli e le unghie
rimuove gli accumuli di metalli pesanti in modo naturale
Si può assumere sia in polvere (che va diluita in acqua o in succo di frutta) sia in compresse o capsule. La dosa giornaliera media consigliata è pari a 4 grammi al giorno ma non dovrebbe essere assunta per un periodo superiore ad 1 o 2 mesi consecutivi, sopratutto quando viene utilizzata per depurare l'organismo dai metalli pesanti; si può anche prenderla a cicli, sempre confrontandosi con il medico di fiducia, che saprà consigliare la dose e il periodo di assunzione adatto all'organismo.
EFFETTI COLLATERALI
Durante la prima settimana di somministrazione si potrebbero avvertire sintomi quali mal di stomaco, vomito, gas e reazioni allergiche. Si può ovviare a questo problema assumendo piccole dosi e poi aumentarle gradualmente.
L’assunzione della clorella è sconsigliata in caso di immunodeficienza, di malattie autoimmuni, di ipertiroidismo o di ipotiroidismo.
STORIA
La storia di questa alga "molto" speciale risale alla fine degli anni '40 quando la pianta era stata considerata la nuova "fonte di cibo per risolvere la fame nel mondo". La clorella era capace di fornire grandi quantità di cibo di alta qualità a un costo molto basso.
Dopo il boom demografico del dopoguerra molti ricercatori sparsi nel mondo decisero di sfruttare le risorse marine. In particolare i primi studi svolti dallo Stanford Research Institute hanno mostrato che la clorella (quando cresce in condizioni calde, soleggiate e poco profonde) può convertire il 20% dell'energia solare in una pianta che, una volta essiccata, contiene il 50% di proteine.
L'efficienza fotosintetica della pianta permette di produrre più proteine per unità di superficie rispetto a qualsiasi impianto di uno scienziato ha previsto 10.000 tonnellate di proteine di un anno potrebbe essere prodotto con soli 20 lavoratori di personale di 1000 acri.
Molti scienziati, tantissime testate scientifiche tra cui Science News Letter, altrettante organizzazioni tra le quali la Carnegie Institution di Washington, hanno affermato che: "la cultura delle alghe può soddisfare un bisogno molto reale....future popolazioni del mondo gli sarà impedito di morire di fame dalla produzione di alghe migliorate o istruite relative alla schiuma verde sugli stagni."
Un grande traguardo per la scienza e per l'umanità!
Tuttavia, nei decenni successivi, le alghe non sono state coltivate su larga scala, ma da ricerche sperimentali fatte in laboratorio e non su terreni reali, hanno evidenziato problemi di produzione, dovendo usare luce artificiale, acque selezionate, con aumento significativo dei costi per la realizzazione di un prodotto che oramai era stato sostituito dalla tradizionale agricoltura e le nuove tecniche di coltivazione dei terreni.
Ad oggi la sua produzione si rivolge solo ad un piccolo mercato specializzato nella vendita di integratori.

La clorella rimane comunque un ottimo integratore da utilizzare, sempre sotto stretto controllo del medico, per aiutare il nostro fisico a restare sano ed efficiente. Per procedere però all'acquisto dell'integratore migliore, vi segnaliamo una guida molto utile per comprendere alcune informazioni da tenere conto prima di procedere alla scelta più idonea, essendo un alimento davvero prezioso: https://www.healthspring.it/clorella/#Quali_sono_gli_effetti_collaterali_della_clorella.

La clorella, ma anche tutti gli altri tipi di alghe, sono presenti nel mondo acquatico da circa 3 miliardi di anni e sono tra i vegetali più semplici ma con più grande valore. Sono un alimento unico e lo sanno tutti i popoli che da millenni lo utilizzano nella cucina tradizionale tra i quali i giapponesi, i cinesi, i bretoni, gli irlandesi, gli scozzesi e anche gli scandinavi.
Sono state le genitrici della vita, i primi esseri viventi in grado di dar vita alla fotosintesi e di apportare ossigeno nell' atmosfera, una funzione che ancora a tutt'oggi continuano a svolgere sapientemente.
Contengono iodio, magnesio, potassio, calcio, ferro, manganese, fosforo, zolfo, rame, oro, silice, portano con sé l'evoluzione della Terra attraverso i millenni, pur restando sempre ancora alla loro antica peculiarità, preziosi esseri in grado di darci soluzioni per la nostra salute, vividi scrigni di salubrità e vita.
Accogliamo sempre con rispetto e gratitudine tutto ciò che la natura ci offre spontaneamente. Madre Terra ci ringrazierà sempre.