Severn Suzuki, la bambina che zittì l'Onu.
Aggiornamento: 7 ott 2022
Severn Cullis Suzuki nasce a Vancouver il 30 novembre del 1979 da mamma scrittrice e papà genetista e ambientalista di origine giapponese.
Nel 1992 diventò famosa perché partecipò al Vertice della Terra delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro e tenne un discorso di 6 minuti che lasciò attoniti tutti i partecipanti.
Racconta lei stessa durante il vertice, che con un gruppo di amiche erano riuscite a mettere dei soldi da parte per affrontare il viaggio per poter parlare ai "potenti del mondo" delle paure e delle preoccupazioni che semplici adolescenti avevano sul loro futuro in tema di ecologia.
Michelle Quigg, Vanessa Suttie, Morgan Geisler e Severn Cullis-Suzuki, appena dodicenni, partirono con l'intento di presenziare alla conferenza dell'Onu e rappresentare il problema della questione ambientale dal punto di vista dei giovani, esternando le loro angosce, le loro paure per un futuro di cui nessuno dei capi di stato si stava prendendo la briga di risolvere.
Dopo un discorso carico di emozione e rabbia fu applaudita dai delegati che per tutta la durata della dissertazione non smisero di guardarla, alcuni anche meravigliati da tanta grinta.
Voleva salvare il mondo! Nel suo discorso:
“Sono solo una bambina e non ho tutte le soluzioni, ma voglio che vi rendiate conto che non le avete neanche voi!....Se non sapete come sistemare tutto questo, per favore, smettete di distruggerlo!”.
Dopo il suo intervento, furono firmati alcuni accordi ambientali molto radicali, ma con il passare del tempo, tutti i progetti sono sfumati e nulla si è verificato.
Già all'età di 9 anni Severn fondò a scuola l'Environmental Children's Organization (ECO), un gruppo di bambini interessato a sensibilizzare i propri coetanei verso le problematiche ambientali.
Oggi Severn vive in alle isole Haida Gwaii, con suo marito e i suoi figli.
Ha studiato ecologia, biologia evolutiva ed etnobotanica ed ha assistito l’ex segretario generale dell’ONU, Kofi Annan, al World Summit on Sustainable Development di Johannesburg nel 2002.
Dopo quell'intervento all'Onu, lo spirito ambientalista ed ecologista di Severn è rimasto nella pelle tanto da unirsi alla commissione della Earth Charter, una dichiarazione internazionale di valori fondamentali per “costruire una società globale sostenibile e pacifica nel XXI secolo”.
In un'intervista del 2019 ha asserito che "Se diamo una possibilità alla natura, lei si rigenererà. Non conosciamo il futuro. Non possiamo cancellarlo perché non sappiamo cosa succederà".
Il suo amore per l'ambiente e per l'ecologia come unico scopo per la salvaguardia della specie umana, animale e non solo nel futuro l'ha guidata fino ad oggi con tenacia e perseveranza nei suoi obiettivi.
Ha scritto libri per famiglie, è stata co-conduttrice del programma televisivo su Disney Channel Suzuki's Nature Quest.
Il suo spirito ecologista non ha smesso di pulsare nel cuore di questa donna, all'epoca coraggiosa ragazzina che ha osato sfidare i potenti.
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