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Totoaba, il pesce "cocaina".


Il totoaba è un pesce simile al branzino che vive principalmente nelle acque del Golfo del Messico, può raggiungere i 2 metri di lunghezza e i 100 kg di peso.

E' una specie a rischio di estinzione e proprio per questo motivo il suo costo supera il prezzo della cocaina, ecco il motivo del suo soprannome con questa droga illegale.

Il suo valore va dai $ 20.000 ai $ 60.000 dollari sul mercato nero della Cina, ma non per la prelibatezza delle sue carni (che a quanto pare sembra siano di scarso sapore) ma per le proprietà "magiche" della vescica natatoria, mai confermate dalla medicina tradizionale!

Secondo la medicina orientale questa parte del corpo del pesce avrebbe poteri afrodisiaci, un Viagra delle élite asiatiche che fa letteralmente schizzare alle stelle il suo prezzo.

Dal 1975 la pesca è vietata, quindi le esportazioni sono di contrabbando, creando un giro di affari da capogiro, utilizzando spedizioni nascoste nei fondi dei camion, all'interno dei pneumatici e così via.

Negli ultimi anni, secondo quanto riferito dal Segretariato messicano della Marina, sono state sequestrate fino a venti tonnellate di questo pesce e lo scempio più grosso è la sola evirazione della vescica mentre il resto della carne viene buttata via.

Inizialmente in Cina veniva pescato il pesce Bahaba per la sua vescica ma la cattura indiscriminata per secoli ha portato la specie cinese all’ estinzione. Da quel momento il mercato orientale ha puntato gli occhi oltre oceano, arrivando appunto al Golfo del Messico, creando ulteriore distruzione degli habitat con conseguente ulteriore rischio di estinzione di una nuova specie animale.

Questa novità gastronomica ovviamente non è presente nei ristoranti, o comunque solo in pochi nell'est asiatico; in realtà viene anche donata come regalo di lavoro, investimento o come dote di matrimonio.

La fissazione degli orientali per le prestazioni sessuali "di alto livello" ha creato non pochi danni al mondo animale nel corso dei secoli e non accenna a fermarsi nonostante le limitazioni e i divieti imposti dai governi.



La lista degli animali che sono stati perseguitati, portati a rischio di estinzione o alla loro completa scomparsa, secondo la cultura/medicina asiatica, è davvero lunga e a volte anche bizzarra:

  • Cobra: il suo sangue è ritenuto un potente afrodisiaco se bevuto insieme ad altre sostanze alcoliche.

  • Fugu, o pesce palla, è letale, ma una volta cucinato dicono che aumenta l'eccitazione sessuale.

  • Zuppa di nidi di uccello: i nidi di uccelli sono costruiti con la saliva delle rondini che vivono nelle grotte e pertanto cucinare questo piatto, oltre che essere costoso, pare sia un valido afrodisiaco

  • Balut: uova di anatra fecondate e servite bollite ancora all'interno dei loro gusci.

  • Corno di rinoceronte: il più illegale dei contrabbandi, è noto per possedere doti afrodisiache per gli uomini che soffrono di impotenza.

  • Ambergris: una sostanza ricavata dal tubo digerente dei capodogli.

  • Cutter Ants: sono formiche giganti di cui se ne arrostiscono le zampe e le ali, le parti considerate più afrodisiache.

  • Urine di babbuino: in Zimbabwe, si fa realmente ubriacare la scimmia di birra, si attende che urini, fornendo così la bevanda miracolosa per trascorrere notti da sogno.

  • Pinna di squalo: la sua zuppa è un potere afrodisiaco.

  • I denti della tigre e dell'ippopotamo, costituiscono validi aiuti

  • Vino di ossa di tigre: è realizzato con pezzi di ossa frantumati lasciati a macerare per anni in un liquore a base di riso. In Cina il “vino di tigre” sarebbe ufficialmente illegale fin dal 1993, ma “fatta la legge, trovato l’inganno”: l'apertura di "riserve" per la tutela di questa specie si sono trasformate in lager dove le tigri vengono fatte morire di fame e poi vengono utilizzate per creare il vino.

  • la bile degli orsi della Luna, chiusi in gabbie per anni, attaccati ad un tubo che viene innestato senza anestesia nel corpo dell'orso per l'estrazione continua di questa sostanza ritenuta "portentosa".

Direi che la lista è abbastanza esaustiva: nel 2021 non è accettabile ritenere che la sofferenza, la tortura e l'estinzione di una specie animale possa essere giustificabile da una teoria o da una concezione bigotta e folle che non ha alcun fondamento medico-scientifico.

E' ora di dire basta a tutto ciò.

Le leggi devono essere severe per chi contrabbanda, per chi ancora utilizza gli animali con la speranza di risolvere problemi che sicuramente dovrebbero essere risolti in modo scientifico e senza ricette da stregoni.


Ci auguriamo che queste "tendenze", che spesso attirano anche i ricchi occidentali, diventino anacronistiche e fuori moda, riportando l'uomo a ragionare con coscienza e con amore per gli animali, ricordando sempre che questi hanno messo piede sulla Terra prima dell'uomo e per questo meritano il più alto rispetto.

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