Aumenta la CO2? Tagliamo gli alberi!
- Eco-happy-life
- 4 giorni fa
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Guerra alla CO2, guerra al surriscaldamento globale, guerra al carbone, guerra alle auto a benzina e ...guerra agli alberi!
Ebbene sì, sembra che gli alberi siano un problema, almeno è quello che sta accadendo a Roma, capitale d'Italia, dove moltissimi alberi stanno venendo giù con una rapidità sorprendente.
Ma cosa sta succedendo?
Se lo chiedono da tanti giorni i cittadini romani che sono costretti a vedere Roma invasa da gru e camion per l'abbattimento di una quantità di alberi mai vista prima e ogni zona che viene colpita ha una sua giustificazione, assai discutibile:
Via del mare che collega la capitale con il litorale romano è stata presa d'assalto e per giorni è stata invasa da truppe di "tagliaboschi" che hanno raso al suolo una quantità di alberi rendendo la via molto più spoglia e triste. Il motivo? un pino caduto e una signora che per scavalcare l'albero si è ferita. Per un pino caduto hanno eliminato moltissimi platani presenti nella parte opposta della Via del Mare fino a Roma. Ma non era caduto un pino?
Monteverde zona ricchissima di alberi (anche il nome lo fa presagire!) è stata decimata abbattendo olmi di oltre 50 anni per impiantare piccoli alberelli che prima che diventino alti e facciano ombra agli uomini e diventino casa per gli uccelli, devono passare altri 50 anni. Ma l'agenda 2030 non prevedeva un progetto green per abbassare la co2? Gli alberi l'assorbono, se li tagliano...chi assorbirà l'anidride carbonica
Eur è uno dei quartieri romani più verde, più ricco di alberi, rifugio per tanti uccelli che nidificano sui platani e altre tipologie di alberi. I primi di maggio, di gran lunga al di fuori dei mesi previsti per la potatura prevista per legge, sono stati abbattuti ben 50 tigli, alcuni dei quali avevano all'interno del fusto il nido degli uccelli.

Viale Europa, è una strada alberata del quartiere Eur, ricca di negozi da una parte e di uffici dall'altra. Ad ogni ora si riempie di gente che lavora o che fa shopping e da decenni questi meravigliosi alberi sono lì a riparare dal caldo afoso dell'estate ma anche a rilassare la vista per la loro maestosità e bellezza. Questa settimana, entro il 15 maggio, ne verranno abbattuti 50 con la motivazione che sono anziani e malati. Avete notato l'altezza degli alberi? alcuni sono ancora piccoli, ma verranno comunque eliminati per sempre da questa strada.

Qual è il vero motivo di tale manovra assurda?
Un tempo esisteva la "manutenzione" del verde pubblico che consisteva proprio nella potatura degli alberi nei periodi indicati dagli agronomi per evitare che l'arbusto marcisse o cadesse recando un danno.
Cosa prevede il Regolamento del Verde Pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale?
art. 33 comma 2- Gli alberi inseriti in ambiente urbano vanno, invece, potati al fine di ottenere lo sviluppo e la crescita migliore in rapporto ai vincoli dati dalle costruzioni e infrastrutture circostanti.
comma 3 - Nelle aree urbane la potatura ha i seguenti obiettivi: rimuovere le porzioni di chioma che rappresentano un ostacolo per la circolazione stradale, ciclabile e pedonale, che siano eccessivamente ravvicinate a edifici ed infrastrutture o che interferiscano con gli impianti elettrici e semaforici già esistenti e con la segnaletica stradale; riequilibrare e ridurre il rischio derivante da individui arborei che hanno subito danneggiamenti all'apparato radicale e che presentino danni alla struttura epigea determinata da agenti patogeni.
comma 4 - Le potature devono essere eseguite a regola d’arte, secondo le più corrette ed aggiornate tecniche arboricolturali e in relazione alle specifiche esigenze del caso; devono essere realizzate nel periodo di stasi vegetativa o nel periodo di maggiore idoneità tecnico-vegetativa proprio di ciascuna specie, tenendo conto sia del microclima della zona d’impianto sia di specifici aspetti fitopatologici e nel rispetto della nidificazione dell’avifauna, escludendo di norma il periodo che va da aprile a luglio, fatti salvi gli interventi urgenti dettati da ragioni di sicurezza ed incolumità pubblica. Nei mesi di marzo e agosto, escludendo condizioni di accertata pericolosità delle piante, la potatura non può essere effettuata su alberi in cui siano presenti nidi di uccelli o tane abitate da piccoli mammiferi o che siano utilizzati come dormitorio o posatoio da specie rare o di pregio.
Inoltre, "Nel caso di pianta preesistente precedentemente abbattuta, sia in ambiti pubblici che in ambiti privati ne va ripiantata una della stessa specie, di idonea grandezza e nello stesso luogo, entro tre mesi esclusi i mesi estivi.
Purtroppo gli alberi vengono prima sottoposti ad un intervento di "capitozzatura" vietato per legge che consiste nel taglio indiscriminato di grossi rami, branche o del fusto stesso con il rilascio di monconi, come previsto dal comma 5 dell'art . 33 del Regolamento comunale.
Cosa accadrà ora? la mobilitazione cittadina riuscirà a far valere il buon senso e a non far abbattere altri alberi nella capitale del mondo, ma a fare una manutenzione seria che curi e preservi il nostro verde cittadino?
Nel caso il "primo cittadino" non ascolti le richieste, verranno davvero rimpiantati questi meravigliosi alberi, amici importantissimi che forniscono l'aria pulita di cui abbiamo bisogno?
Facciamo sentire il nostro grido...gli alberi non possono urlare, noi sì!

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